Specialità gastronomiche, buon vino (il "Rosa Rosae" di Silvano Strologo ha conquistato tutte con i suoi profumi e sapori, ma anche con il colore e la scelta dell'etichetta), torta mimosa immancabile, spumanti, donne, chiacchiere, allegria, musica... Insieme al prof. Rodolfo Bersaglia, grande mattatore dell'appuntamento, sono stati questi gli elementi fondamentali della festa delle Donne 2017 di Polverigi, come sempre nella splendida cornice di Villa Nappi.
L'appuntamento è di quelli che si rinnovano ogni anno, ma ogni anno la connotazione è diversa, pur rimanendo costante e ferma la necessità di ribadire il concetto di umanità globale, senza distinzioni di genere che purtroppo si incontrano, invece, ogni giorno.
Come ogni anno la giornata dell'8 Marzo si è aperta con il suggerimento dell'Amministrazione comunale che ha ornato il proprio Palazzo con uno striscione giallo con l'ennesimo spunto di riflessione sull'argomento per tutti i cittadini. Poi tutte le donne si sono date appuntamento, alle 18, al ristorantino sotto Villa Nappi, dove, con l'impegno del Comune e della Pro Loco di Polverigi si è potuto trascorrere del prezioso tempo insieme. E le donne di Polverigi che hanno lavorato per la perfetta riuscita dell'appuntamento, come sempre non si sono smentite, anzi! Sembra quasi che ogni anno tendano a migliorare le loro preparazioni, in uno scambio finale di ricette, pieno di ingredienti e consigli. Un appuntamento non senza divertimento (oltre alle piacevolissime chiacchiere), per onorare il quale è stato chiamato il già citato Rodolfo Bersaglia e il suo monologo "Ancona Horror", dove sono state messe in evidenza le peculiarità, a volte veri e propri difetti, di sicuro aspetti davvero divertenti, degli anconetani, anzi, dei cittadini di Babalonia (da Babalo' - ndr), altrimenti detta Boja Ville.
"L'Ankunetah - ha detto Bersaglia - è unico al mondo, ma questo non deve essere un elemento di vanto, anzi". E da qui è stato tutto un fiorire di modi di dire, espressioni uniche e a volte incomprensibili degli abitanti del capoluogo, con tanto di richiesta di conferma per medesime caratteristiche anche nel circondario di Ancona, come è appunto Polverigi (anche se di ex "resident evil" era piena la sala!). A supporto di tante affermazioni le slide estremamente espressive ed esplicite!
Da "sta da fiolo" a "i analisi alla Uls", dalla "bocca sbrencia" fino a "Staccia minaccia" per cui i bambini si chiedono chi mai sia questa Staccia, tanto cattiva da costituire un pericolo per i più piccoli! E poi il brand "Berberi" (solo ad Ancona), "Cici e Cocò", "El domo", perché l'Ankunetah non ha una cattedrale, ma solo "el domo", in un crescendo di risate e di conferme! Perché sicuramente "Ancona Horror" è pieno di ironia, ma non si può certo dire che quanto contenuto in questo monologo non sia vero, anche se chi è abituato ad assistere alle lezioni o alle presentazioni dei suoi libri, è rimasto particolarmente sorpreso da questa ennesima sfaccettatura del personaggio Bersaglia.
Cristiana Carnevali