La nostra lingua, con grammatica, sintassi, ortoepia, costituisce il nostro patrimonio e lo strumento che abbiamo per uno scambio comunicativo continuo con gli altri. Ma l'Italia, si sa, è un Paese giovane e il valore dei dialetti porta in sé tutto il carico di storia, cultura, tradizione e identità territoriale di ogni angolo della nostra terra e non è un caso che anche l'Unione Europea abbia destinato attenzione a questo. L'Associazione La Guglia da oltre 15 anni si propone come catalizzatore sul territorio di tutta una serie di iniziative culturali spesso tese proprio alla valorizzazione della cultura popolare e con essa i dialetti. Per questo motivo, prima che il dialetto possa trasformarsi in un "volgare gergo" o addirittura sparire con il suo patrimonio di saperi, ha chiesto al Comune di Agugliano degli spazi per creare un Centro Studi e Ricerca sul dialetto Marchigiano, un fulcro di idee, iniziative, percorsi, unico nel suo genere nel territorio delle Marche, che porta con sé come "dote" un patrimonio già molto importante per tutto il territorio: l'intero patrimonio frutto della ricerca di tutta di una vita, del grandissimo Mario Panzini, contenente libri, audio, articoli e pubblicazioni di vario genere. Poeta e drammaturgo, autore di molti testi e di approfondimenti proprio in tema di dialetto e di folklore, l'avv. Panzini è l'autore di quel dizionario del vernacolo anconetano, in tre volumi, a cui ha dedicato moltissimi anni di studio. L'associazione La Guglia, ovviamente orgogliosa e onorata di tale lascito, necessitava quindi di uno spazio fisico dove accoglierlo e dove dar vita al Centro Studi, perché si possa sapere sempre di più del nostro passato, delle nostre tradizioni, del passaggio sul territorio di una lingua che dal latino si è trasformata in volgare e quindi in espressione di un preciso territorio, tra i tanti uniformati e unificati solo dopo il 1861. Ha ottenuto di poter utilizzare alcuni locali all'interno della Biblioteca comunale e ha prometto che l'inaugurazione avverrà nel corso di quest'anno.
Ma uno spazio in sé non basta per fare le cose nel modo migliore possibile! Per questo motivo l'Associazione La Guglia di Agugliano si è organizzata e si propone come destinataria del 5x1000 della dichiarazione dei redditi. La scelta di destinare la cifra a una organizzazione non profit non costa nulla, ma permette di sostenere concretamente progetti seri e destinati ad avere una importante ricaduta sul territorio. Quindi scrivendo il codice fiscale dell'associazione, il 93081980422, nella propria dichiarazione dei redditi, sarà possibile aiutare l'apertura e la gestione del primo Centro Studi dei Dialetti Marchigiani nonché Centro di Documentazione Regionale. Una scelta importante per tutti, non soltanto per i cittadini del territorio, perché ognuno possa mettere il proprio mattoncino a difesa della cultura delle tradizioni. A ricordare il codice fiscale 93081980422 è stato creato anche un video (https://m.youtube.com/watch?v=hWAAfsD5hKk), per il quale alcune giovani, che si esprimono rigorosamente in dialetto, conducono proprio al Centro Studi. Il video è messo in onda, per sei volte al giorno e fino al 20 maggio, sul canale locale di ètvmarche con i seguenti orari: 7.00 - 13.40 - 14.15 - 19.15 - 20.15 - 00.30.
Cristiana Carnevali