L'unica novità per il 2019, a parte il “notaro”, il giovanissimo basso Valerio Morelli che però ha una parte piccolissima nel “Don Pasquale”, è stato il baritono Allan Rizzetti, ovvero il dott. Malatesta che si è esibito al posto del già annunciato Franco Rossi. Una sostituzione nella quale ci ha guadagnato Polverigi che ha potuto apprezzare un baritono dalla grande voce, anche se probabilmente l'opera di Donizetti non è propriamente quella in cui può mettere in mostra tutte le sue doti. Nel complesso si è trattato, quindi, di un crescendo per quanto riguarda il binomio Polverigi e la lirica, con la piacevole scoperta di una struttura in più che, dopo i lavori recenti, ha nettamente migliorato l'acustica e ha permesso di seguire comodamente le vicende dei nostri eroi. Brava l'Orchestra lirico-sinfonica di Roma, composta in gran parte di giovanissimi musicisti e un plauso anche alle comparse che hanno animato la scena. L'appuntamento con la lirica è per l'estate 2020, nella speranza di ritrovare protagonisti interessanti, come tutti i cantanti che hanno fatto dell'appuntamento di Polverigi una tappa irrinunciabile delle loro carriere.
Cristiana Carnevali