Cristiana Carnevali
La commozione di Francesco Lo Iacono di Agugliano, vincitore del Premio "Storie... nel cassetto" 2018 (istituito e organizzato dall'Associazione "La Guglia" di Agugliano), mentre leggeva un pezzettino del suo racconto "All'estremità dell'arcobaleno c'è un grande scivolo" ha fatto correre un brivido di emozione in tutti i presenti che hanno gremito la Sala consigliare del Comune di Polverigi. Mille le domande, soprattutto per chi il racconto vincitore lo conosceva! Ma l'argomento, quello della perdita di un figlio, si sa, commuove anche se non si è vissuto e Francesco che ha comunque vissuto momenti molto forti per il suo bambino, non ha retto all'emozione. Raccogliendo i favori unanimi della giuria, con la motivazione "Ricco di dolore, di immagini suggestive e di verità spesso non considerate come si dovrebbe, come, ad esempio, il dolore di un padre per la morte di un figlio, che è lo stesso di quello di una madre. La speranza dell'arcobaleno e delle emozioni che porta con sé, stringe il cuore", è stato capace di catturare anche le sensazioni forti nel pubblico presente. L'argomento difficile e doloroso, ha un finale a sorpresa, una speranza, un'ulteriore emozione che aiuta a sopravvivere. Al secondo posto si è classificato Stefano Puliti di Falconara Marittima con un altro racconto interessante, perfettamente in linea con il periodo che sta vivendo la nostra società, dove il femminicidio e i cosiddetti "mostri" maschili, incapaci di vivere relazioni o abbandoni, sono all'ordine del giorno. E' di Polverigi la terza classificata, Maria Scarponi con "L'albero di Giuda", racconto che si occupa di depressione, anche questa di estrema attualità. Il premio speciale "Sara Iommi" è stato consegnato a Nives Mengarelli di Agugliano con il racconto "Echi di guerra: una "antica" ragazza racconta". Sono stati premiati anche i racconti "L'ombra della torre" di Marina Carletti di Jesi (un'interessante doppia visione di un'antica torre, cumulo di pietre per una ragazza e cumulo di ricordi per una anziana) e "Quercus Robur" di Maria Cinus di Porto San Giorgio. Al Premio sono ammessi soltanto racconti (e non romanzi), provenienti da scrittori delle Marche. Una cinquantina quelli arrivati per il vaglio della giuria e tutti con particolarità estremamente curiose, al punto che ci sono state anche due menzioni speciali per il racconto "Le ricordo qualcuno, signore?" di Gabriele Andreani di Pesaro e "L'Ubaldeide" di Ubaldo Mengani di Ancona. Nel corso del 2018 saranno consegnati altri riconoscimenti, in altre tre specifiche iniziative, a racconti e poesie, tutti premi (due dei quali nazionali) organizzati ormai da parecchi anni sempre dall'associazione culturale "La Guglia".
Cristiana Carnevali
0 Comments
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
AutriciSiamo donne, di Polverigi e intorno al pentolone della marmellata ci divertiamo davvero! Archivio
Luglio 2022
Categorie
Tutto
|