Sarà presentato il 24 gennaio prossimo ad Ancona, durante una collettiva di opere fotografiche organizzata dal Circolo Culturale “C. Antognini”, il primo romanzo di Andrea Ansevini, “La porta misteriosa”.
Già proposto in anteprima, il 18 dicembre scorso, nella Biblioteca comunale di Polverigi, l’autore a un anno di distanza dalla presentazione del suo primo libro di poesie nel 2014, ha mantenuto la promessa: l’arrivo della sua prima opera in prosa. A Polverigi, con una modalità diversa dal solito, fatta da una voce fuori campo, la presenza di un’altra scrittrice, Alessandra Montali e un fiume di domande all’autore, la presentazione si è svolta davanti a un nutrito pubblico, partecipe e deciso a conoscere cosa si nasconde davvero dietro “La porta misteriosa”.
Un titolo probabilmente audace per il romanzo di Ansevini, ma che forse dà proprio la possibilità di intuire un contenuto per il quale l’utilizzo di una buona parte degli aggettivi compresi nel vocabolario italiano, non basterebbe, tanto è movimentato e diversificato. Diciamo quindi che “misteriosa”, non nasconde alcuna situazione oscura, nessun mostro, omicidio, nessun cenno al noir che adesso va così tanto di moda. Semmai, quella porta è misteriosa perché non si sa mai cosa succede.
Nella lettura, infatti, si rimane sconcertati, perché la trama a tratti è surreale, anche se poi non è proprio così. Sembra quasi che succeda proprio tutto al povero Michele, il protagonista della storia, che a tratti assomiglia proprio tanto allo stesso Ansevini! Ma è un tutto che non è un tutto qualsiasi, ma proprio un tutto da sfigato totale! Si rimane sorpresi dai risvolti, dagli intrecci, dalle intersecazioni dei vari avvenimenti della storia, si rimane sorpresi dalle tante cose che l’autore propone, tra termini medici, trattamenti e ultimi ritrovati della scienza. Si rimane piacevolmente coinvolti dai riferimenti dotti e dai richiami a particolari cose che proprio non ti aspetti da uomo, come il tableau de mariage o il cake topper… Di sicuro si vola con la fantasia, si riscoprono le favole e qualcuna è compresa fra le righe, ci si perde in miliardi di storie che corrono tutte in parallelo a quella del protagonista. Si ha spesso l’impressione di perdersi, quasi di sentire lo stesso autore che legge le pagine, nella sua velocità e fretta continue. Certo Andrea Ansevini vi è presente, molto più di quanto ci si possa aspettare!
E poi ci si ritrova inteneriti dai sentimenti, dall’amore, dal romanticismo di cui è intriso il romanzo, nonostante il titolo e nonostante gli accadimenti e se all’inizio ci si può aspettare un thriller, sempre a causa di quella “porta misteriosa”, poi però si scopre un inno alla vita, in tutte le sue sfumature, perché ogni giorno, nel bene e nel male, è una sorpresa. Ci si ritrova colpiti al cuore dalle tante cose che si scoprono dell’autore che ha trovato un posto per tutto il suo mondo, a cominciare dalla moglie Adele, che non dimentica mai, neppure per un secondo, fino agli amici, alle situazioni vissute, l’amore per il mare, per la musica, le sue canzoni preferite! Dalla presentazione del dicembre scorso, Andrea Ansevini non è stato fermo, ma anzi, ha promosso il suo libro ovunque è stato richiesto, fino alla data del 24 gennaio, momento nel quale, all’interno del Palazzo del Rettorato in piazza Roma, si svolgerà il secondo appuntamento ufficiale de “La porta misteriosa”. Il libro, per chi intendesse avere informazioni per l’acquisto, può essere richiesto, nella versione cartacea, direttamente all’autore via facebook, oppure si trova online, formato e.book su Amazon.it, Lulu.com, iTunes e per chi intendesse leggerlo attraverso uno smartphone con sistema Android, sul PlayStore di Google Play.
Cristiana Carnevali