Ma torniamo a "Sugo finto", unico spettacolo dell'edizione di quest'anno del Festival a svolgersi di domenica pomeriggio. Due sorelle sul palco e come vuole la regola... cane e gatto! D'altronde con il passare degli anni e l'avanzare dell'età un po' ci si "inacidisce" e si evidenziano certi aspetti caratteriali che magari sono stati latenti per tutta la vita. L'avarizia di Rosaria e la voglia di "frivolezza" di Addolorata sono davvero il risultato di una vita intera. Probabilmente Rosaria, essendo la più grande, ha assorbito un po' di più della voglia di "metter da parte" che i genitori le hanno insegnato, magari pensando a probabili "momenti bui", avendo vissuto le due guerre mondiali, fame e carestia, il book economico e quella "ricchezza" del negozio di mercerie che ha rappresentato il futuro della loro famiglia...
E forse Addolorata, la più piccola, è rimasta sempre un passo indietro rispetto ai genitori e alla sorella, rispettando ogni volta le loro decisioni "imposte", ma con una crescente voglia di vita, di colori, di comodità...
Di certo la convivenza tra le due non è proprio semplice: Rosaria, dal ponte di comando, non fa altro che rimproverare Addolorata per ogni cosa che fa e Addolorata mette in atto le sue "piccole ribellioni" quando la sorella dorme o è fuori casa. E sembra quasi toccarla con mano la sua frustrazione, ogni volta che viene scoperta!
Cristiana Carnevali