Strano perché... che ci fa un gruppo di non vedenti e ipovedenti al Teatro della Luna di Polverigi, dietro a una palla?
Strano perché, sì certo la sperimentazione, ma è pur sempre un progetto legato al teatro e a Inteatro in particolare che ne è il produttore...
Poi entri in questo spazio che è il Teatro della Luna, completamente svuotato di tutti gli arredi e che ha quasi cambiato forma, fai due chiacchiere con Alessandro Sciarroni, l'artista, regista, ideatore del progetto, respiri l'atmosfera, l'energia che c'è, entri in connessione con uno sport, il “goalball” che non sapevi nemmeno esistesse, con due arbitri internazionali che te lo spiegano e scopri che si sta svolgendo un casting tra giocatori veri di goalball che per l'occasione saranno attori. E mica sono giocatori qualsiasi, poi! Sono quasi tutti nazionali di goalball, provenienti, oltre che dall'Italia, da Germania, Portogallo, Francia, Olanda.
E così, piano piano, quell'aggettivo, “strano”, si trasforma e diventa “curioso” e poi “interessante” e via via passa per vari gradi, finché non ti senti un tutt'uno con questa atmosfera e mormori: “Geniale!”.
Insomma, una giostra di emozioni e sensazioni forti quelle provate per il progetto Aurora che quasi ti fa dimenticare che lì sei l'ospite, mentre vorresti essere la tifosa, ma di tutti, non di un giocatore o di una squadra in particolare. Il progetto sta muovendo i primi passi a Polverigi e a fine ottobre lo spettacolo porterà in scena il goalball, disciplina paraolimpica per giocatori non vedenti e ipovedenti. L'idea di Alessandro Sciarroni è quella di portare una partita sul palcoscenico e giocarla tutta, ovviamente con regole modificate per esigenze di spettacolo e per far sì che l'aspetto umano possa emergere sull'agonismo e sullo sport. Fino al 19 aprile a Polverigi si svolge il casting per selezionare gli elementi che saliranno poi sui palchi di tutto il mondo, visto che lo spettacolo ha già una prima bozza di tour internazionale che porterà “Aurora” ad Ancona, al teatro delle Muse, il 20 e 21 novembre 2015, ma subito dopo sarà a Parigi, in Belgio, in Olanda, in Austria e nel settembre 2016 sarà anche a New York.
Servono due squadre da 3 giocatori, più le riserve e scegliere fra i 15 presenti a Polverigi è già impresa ardua. Sono tutti giocatori esperti, ma quel che più conta, capaci di coinvolgere e già molto ben calati nel ruolo di attori! Tra coloro che stanno dando una mano al regista, l'allenatore italiano Angelo De Meo, i due arbitri, Ettore Armani e Aurora Zanolin, che stanno insegnando a due attori - performer come si arbitrano le partite di goalball, il critico teatrale Sergio Lo Gatto e Cosimo Terlizzi che sta realizzando un documentario.
Un ultimo particolare “strano”... non si sa quale sarà il risultato delle partite di ogni data del tour, perché ogni sera se la giocheranno sul palco e vincerà chi sarà, quella sera, il più bravo a fare goal... Geniale!
Cristiana Carnevali