And the winner is... Beh, l'atmosfera c'era tutta ad Agugliano. D'altronde erano più di dieci giorni che si attendeva l'esito finale del Festival nazionale del Teatro Dialettale, organizzato dalla locale Associazione La Guglia. E man mano che ogni sera si assisteva agli spettacoli, tutti, anche quelli fuori concorso, verificando la bravura delle compagnie e di tutti gli attori, cresceva la voglia di sapere come sarebbe finita. Alla fine, ha vinto l'amore. Nel senso di quello portato in scena dalla compagnia "L'Armonia" di Trieste, due attori soltanto, ma un'intensità che ha toccato profondamente le corde delle emozioni! A loro sono andati due premi: "La Guglia d'Oro 2016" e il premio della giuria dei giovani.
Un lungo lavoro, quello dell'organizzazione del Festival, "durato tutto un anno", si diceva nel corso della serata finale, 39 le opere visionate e prese in considerazione, tra le quali sono state selezionate le cinque in gara dal 13 al 23 luglio, inframezzate da altri lavori fuori concorso. Una kermesse ricca di cultura, perché in scena sono andati anche i grandi classici del teatro, come Filumena Marturano, o le rivisitazioni dei grandi classici del teatro, come "Sabato, domenica e un'alba" (dalla commedia di Eduardo de Filippo "Sabato, domenica e lunedì), ma anche "Più de là che de qua" (liberamente tratto da "Il malato immaginario" di Moliere) e poi lavori originali come il "Luisa e Giulio" che ha vinto l'edizione del Festival di quest'anno, lasciando tutti gli spettatori a bocca aperta. Interessanti anche i fuori concorso, anzi: divertentissima la trasposizione in chiaravallese del genovese "Le 3 Marie", qui diventate "Le 3 'rmaste" della compagnia Tutto/i esaurito/i e intensa ed emozionante "I giorni cattivi" dei detenuti attori del carcere del Barcaglione di Ancona che hanno avuto l'occasione di tornare sul palco nella serata finale, per ricevere un diploma con una speciale menzione. Hanno anche ricevuto un plauso speciale da Maurizio Ferrini. Il comico sul palco, oltre a salutarli con un applauso, ha promesso di andare a trovarli con uno spettacolo. Già, perché a concludere il grande appuntamento con il teatro dialettale di Agugliano, c'era proprio Maurizio Ferrini con il suo spettacolo tratto dal suo libro "O no?", uscito nel maggio scorso. Non solo il nuovo tormentone: "O no? Non lo so!", ma anche un sacco di ricordi di quando era il venditore di pedalò alla corte di Quelli della Notte di Renzo Arbore (ricordavano tutti molto bene, gli spettatori di Agugliano, il suo "muro di Portonovo"), o di quando ha impersonato la signora Coriandoli, Emma Coriandoli, la più classica delle signore romagnole che non si scompone di fronte a nulla. E poi il patacca, tipico anche questo della comicità di Ferrini, ma che forse oggi trova un numero maggiore di esponenti. E poi, di fondo, una certa confusione in politica, per cui non si capisce più da che parte si sta e perché (sono sempre più numerosi i salti della quaglia e non solo quelli). Ultima, ma non certo per scarsa considerazione, la giovanissima Eva Capomagi, di Polverigi. Brava, brava, brava, con una capacità molto personale di "indossare" le canzoni di una vastissimo repertorio e farle sue. A volteggiare intorno alla cantante, una giovanissima ballerina di Agugliano, Irene Baleani.
Di seguito tutti i premi assegnati dal Festival a compagnie e attori:
Premio La Guglia d'Oro 2016 alla Compagnia "L'Armonia" di Trieste per "Luisa e Giulio";
Miglior attore promettente - Daniele Spernanzoni della compagnia "Fabiano Valenti" di Treia;
Migliore attrice promettente - Alice Menichelli, della "Fabiano Valenti" di Treia;
Premio GIOVANI A TEATRO alla Compagnia "L'Armonia" di Trieste;
Miglior attore caratterista - Giorgio Gesuati del "Gruppo Amici del Teatro" di Roncade - Treviso;
Migliore attrice caratterista - Alessandra Criscuolo della compagnia "Uomini di Mondo" di Barano d'Ischia - Napoli;
Miglior attore non protagonista - Corrado Visone della compagnia "Uomini di Mondo" di Barano d'Ischia;
Migliore attrice non protagonista - Lucia Silvano della compagnia "Le Salette" di Roma; Miglior sceneggiatura - Fabio Macedoni della "Fabiano Valenti" di Treia;
Miglior regia - Alberto Moscatelli del "Gruppo Amici del Teatro" di Roncade - Treviso;
Miglior scenografia - Dario Conte della compagnia "Uomini di Mondo" di Barano d'Ischia;
Miglior attore protagonista -Valerio Buono della compagnia "Uomini di Mondo" di Barano d'Ischia;
Migliore attrice protagonista - Antonella D'Onofrio della compagnia "Le Salette" di Roma;
Premio speciale del pubblico alla Compagnia "Le Salette" di Roma;
Premio speciale dell'Associazione La Guglia, medaglia del presidente del Senato a Mara Gobbo del "Gruppo Amici del Teatro" di Roncade;
Diploma con menzione speciale a tutti i detenuti-attori del carcere del Barcaglione di Ancona.
L'appuntamento è al 2017 per una dodicesima edizione che si preannuncia ancora più ricca di teatro e di spettacoli.
Cristiana Carnevali