E quelle brutte? Beh, a loro erano riservati i carciofi e i “maggi”, ovvero gli alberelli di sambuco, decisamente fastidiosi, visto che poi macchiano di “inchiostro”...
E se pur questo antico aspetto, che sa anche un po' di burla, si è andato perdendo, è ancora viva e florida la tradizione del maggio, mese dei fiori e delle serenate. Ad essere infiorate, oggi, non sono più le porte delle belle, ma tutte le vie di Polverigi e i fiori, coloratissimi e di carta, sono il frutto di un inverno di lavoro delle donne esperte in queste particolari creazioni. L'appuntamento con “Serenate di Maggio” si rinnova anche quest'anno, domenica 10 maggio, con un ricco programma di iniziative messo a punto dalla Pro Loco e dal Comune di Polverigi. Si comincia dalla mattina: alle 10 sarà aperta la mostra mercato artigianato e hobbisti. Contemporaneamente partirà la seconda edizione della maratona “Corriamo verso il futuro”, promossa dal Comitato dei genitori della scuola “Matteo Ricci”.
Nel pomeriggio, un Roccolo ornato a festa con i fiori di carta colorati, ospiterà “Canti e storie del nostro Paese” con il suono dell'organetto di Roberto Lucanero e la voce di Valentina Bonafoni. Saranno anche operativi laboratori creativi a tema con i tradizionali fiori di carta. In piazza Umberto I sarà possibile “innamorarsi in jazz con le canzoni dell'anima”, insieme al quartetto Americano Bliss Delight. Saranno schierati: David Uncini alla tromba, Massimiliano Pirani alla chitarra, Claudio Mangialardi al contrabbasso e la voce di Serena Api.
A completare il programma, il popolare gruppo folkloristico la Martinicchia animerà il centro del paese, mentre i bimbi potranno divertirsi con il “truccabimbi” e con i pony del maneggio “Il filo rosso” di Polverigi.
Cristiana Carnevali