Una partenza alla grande, quindi, per il Festival nazionale del teatro dialettale di Agugliano, un'altra occasione per crescere con il curatissimo testo di Raffaello Canteri che si intitola come lo spettacolo "Un ponte sugli oceani" e che ha avuto la capacità di raccontarci non soltanto una storia come possono essere state, sono e saranno le storie di tutti gli emigranti, ma per un attimo ci ha riconciliato anche con l'uso delle tecnologie, perché proprio grazie a una neonata internet (il libro è del 2009) ha potuto condurre tutte le sue ricerche, contattare le persone, confrontarsi con le nuove generazioni di veneti che sono nati altrove, entrare in comunione con un mondo estremamente affascinante, anche nella sua tristezza. Anche Internet è stato un ponte fra gli oceani, il tanto bistrattato Internet ha portato alla luce storie di generazioni, di vita, di quotidianità, di sofferenza e di lavoro, che Canteri ha raccolto e messo insieme, generando anche uno spettacolo che ormai dal 2009 sta facendo il giro del mondo, raccogliendo ovunque i favori del pubblico. Perché a teatro si può anche non ridere, ma aprirsi a un altro genere di emozioni, di sentimenti, di riflessioni per accrescere di nuove sfumature la propria spiritualità.
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AutriciSiamo donne, di Polverigi e intorno al pentolone della marmellata ci divertiamo davvero! Archivio
Luglio 2022
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