Come si argina la vitalità dei ragazzi? Con un corso di teatro, un laboratorio che li faccia recitare, cantare, ballare, scoprendo le loro capacità e indirizzandoli verso un percorso di cultura sì, ma che metta in moto anche la fantasia, immaginandosi sempre in luoghi diversi. In fondo è stato questo il percorso del laboratorio di teatro "La Guglia" che, per un percorso lungo dall'ottobre 2016 al maggio di quest'anno, ha permesso a 20 ragazzi, dai 7 ai 14 anni, di misurarsi con le varie accezioni del termine paura. Che cos'è la paura? Se lo sono chiesti sul palco, dimostrando a loro stessi e agli altri che la paura può avere mille forme diverse, mille facce diverse, mille sapori diversi. Si può avere paura di mostri, fantasmi, insetti e si può avere paura di morire o di perdere le persone care. E questi poi sono solo esempi! Lavorando sulla paura per otto mesi provando facce ed espressioni strane, esplorando loro stessi e sondando il proprio quotidiano, i ragazzi con la loro insegnante, Alessia Racci Chini, hanno messo insieme un testo "Grand Hotel della paura", dove tutti e venti (alcuni con più ruoli) hanno raccontato in una storia "la paura", compresa quella del pubblico e di salire su un palco!
Tra una parlata "a macchinetta", una vocina di bimba, un impuntarsi e un guardare disperato gli altri per essersi perso la battuta, tutti hanno calcato il palcoscenico da misurati attori, pronti a dispensare grandi sorrisi per aver individuato un nonno o un parente in platea. E così hanno impersonato fantasmi, signore dell'alta società, direttori di albergo, insegnanti e allievi alla Harry Potter, cameriere e agenti immobiliari, tutto intorno al Grand Hotel della paura, vecchio albergo dimenticato e infestato da fantasmi che non vogliono lasciare il luogo dove sono stati felici e hanno vissuto le feste più belle che la memoria ricordi. Di contro qualcuno questo albergo vuole venderlo, sperando che torni agli antichi fasti, ma gli spettri riescono a far fuggire tutti i potenziali acquirenti, agenti immobiliari compresi, fino all'arrivo di una scuola che i fantasmi li studia proprio e che non può trovare posto migliore per tenere le proprie lezioni. Certo docenti e preside non hanno fatto i conti con i loro super alunni e con la possibilità che possano verificarsi alleanze strane. Alla fine, però, con grandi capacità da strateghi, riescono a mettersi d'accordo tutti quanti in un... "Thriller" di Michael Jackson!
Cristiana Carnevali