Un giovane solo, in disparte, chino su un foglio già imbrattato di inchiostro e di parole, vestito di tutto punto nel suo panciotto, con il cilindro, il mantello e i guanti abbandonati lì di fianco. E' lontano dagli altri. Lui scrive. Forse al suo amore. Magari alla mamma restata in città mentre in campagna, nel parco della villa dei Conti Nappi, va in scena il picnic e fra un po' si ballerà. Ci sono soldati dappertutto. Ogni tanto qualche sparo che sembra non turbare affatto la merenda delle signore, agghindate di trine e crinoline, un po' ingombranti per sedersi ai bordi delle enormi tovaglie stese sul prato dalla servitù. Qua e là quanche coppia di fidanzati felici e innamorati che si mettono in posa per farsi ritrarre. Ovunque un trionfo di pizzi e merletti, cilindri e mantelli, divise e cesti con ogni ben di Dio. Finché la musica non la farà da padrona e richiamerà l'attenzione di tutti, cavalieri e dame... E' successo anche questo a Polverigi durante le Serenate di Maggio edizione 2016. Non solo tutto il paese vestito con fiori di ogni foggia e colore, ma anche la messinscena ottocentesca del picnic al parco di Villa Nappi che ha richiamato molte persone proprio per la particolarità di situazione e costumi. Molte le persone che sono accorse dal circondario e soprattutto da Ancona, proprio per la peculiarità dell'appuntamento che si rinnova costantemente ogni anno, tra musica e allestimenti specifici. La leggenda è ormai risaputa, ma per fortuna si rinnova costantemente di anno in anno, ribadendo un calendario di eventi che si perpetua nel tempo, ma che non è mai uguale a se stesso! Come al solito ci sono da ringraziare moltissime persone: in primis coloro che i fiori li hanno fatti materialmente, perché sono tutti fatti a mano con la carta crespa e quest'anno anche con altri materiali, come gli imballi di plastica, ma che sono soprattutto il frutto di molte serate invernali passate al lavoro affinché poi a maggio si possa allestire al meglio ogni via del paese e del borgo; poi gli organizzatori e chi ha materialmente lavorato all'allestimento delle vie e palazzi di Polverigi e negli stand dei punti ristoro. Cristiana Carnevali Con l’avvento del nuovo anno ci si sta preparando per la Giornata europea del gelato artigianale che anche quest’anno delizierà il nostro 24 marzo, sperando anche nella partecipazione dei maestri gelatieri del Piazza Caffè di Polverigi, come successo nel marzo 2015 con il Cioccolato d'Austria. Il gusto scelto per l’edizione 2016 è di quelli che incuriosiscono e nemmeno poco: il gelato sarà alla POIRE ROYALE, praticamente un gusto di pera, variegato con marmellata di mele e pere e biscotti sbriciolati. E’ questo che ha deciso l’assemblea dell’Artglace che ha già stabilito regole e linee guida per la Giornata europea 2016, pur se non ha ancora diffuso la ricetta, che verrà rivelata da qui a breve, su indicazione del Maestro gelatiere Filippo Bano, presidente del GAT (Gelatieri Artigianali Triveneto), ma anche presidente nazionale dello stesso Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale e di produzione propria. La Giornata Europea del Gelato Artigianale, lo ricordiamo, si festeggia ogni anno il 24 marzo, dal 2013, dopo che l’idea prese forma nel 2009 con una richiesta ufficiale presentata direttamente al Parlamento di Strasburgo che non ebbe un effetto positivo, pur se non fu abbandonata, visto che negli anni seguenti sono stati due onorevoli italiani, Giancarlo Scottà nel 2010 e Antonio Cancian nel 2011 a ritornare a bomba sull’argomento. Nel 2012 gli europarlamentari convinti sono 5, due italiani (Sergio Silvestris e Paolo De Castro), uno spagnolo e due austriaci e finalmente il 5 luglio di quell’anno la loro dichiarazione di istituzione della Giornata europea viene approvata con 387 voti a favore e il Parlamento europeo, finalmente, decreta la Giornata europea del Gelato artigianale, sottolineando che “tra i prodotti lattiero-caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare che valorizza i prodotti agroalimentari di ogni singolo Stato membro”. Ed è la prima Giornata Europea che il Parlamento europeo ha dedicato a un alimento. Un traguardo importante, patrimonio di tutti i gelatieri e dell’intera filiera che ha il compito di valorizzarla, rendendola ogni anno sempre più speciale. Cristiana Carnevali |
AutriciSiamo donne, di Polverigi e intorno al pentolone della marmellata ci divertiamo davvero! Archivio
Luglio 2022
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