Non è sempre la stessa storia! Il Gran Gala organizzato dalla Fondazione regionale Arte nella Danza si arricchisce ogni anno di situazioni diverse. Lo scenario è rimasto lo stesso: lo splendido parco di Villa Nappi, a Polverigi, che sembra essere cornice perfetta a un palcoscenico dove si susseguono stelle e stelline della danza. E quest'anno più che mai si ha la sensazione che Polverigi possa tornare ai vecchi fasti di terra scopritrice di talenti, perché quella giovanissima Carla Popescu, appena 12 anni, ha la stoffa dell'étoile e sicuramente farà parlare il mondo di sé. Già, perché quest'anno, dopo la settimana dell'International Dance Summit piuttosto ricca di corsi e di partecipazioni di scuole italiane e straniere, c'è stata la possibilità di vedere tanti allievi sul palco di Polverigi. E tra questi anche la giovanissima Carla, arrivata a Polverigi nell'ambito di quello scambio tra Italia e Romania avviato nell'aprile scorso, con il progetto "Amicizia senza frontiere- la danza ci unisce", quando allievi italiani della Fondazione Arte nella Danza sono stati accolti a Bucarest per un soggiorno-studio con insegnanti e genitori. Il Gran Gala, curato nei minimi particolari dal direttore artistico Eugenia Morosanu, ha portato quindi tutti questi giovani ballerini sul palco, alcuni piccolissimi, ai primi passi di danza, ma che con le loro impostazioni e soprattutto il loro essere seri e impegnati nel loro compito e nelle loro coreografie, hanno scaldato cuore e mani del numeroso pubblico presente a VIlla Nappi. Già, i bambini sono il nostro futuro, come ha ricordato spesso la presentatrice Felicia Megna e non c'è niente di più bello che vederli così presi nella loro passione per il ballo sulle punte! A proposito di presentatrice, quest'anno, altra novità, è stata affiancata dal bravo Maurizio Socci, giornalista di èTVMarche, che ha portato la sua professionalità accompagnata da brio e battute nel raccontare i vari gruppi in scena. Altra deliziosa novità del Gran Gala 2016 è stata la musica e la performance della bravissima Loretta Grace, una voce unica che ha scaldato la notte di Polverigi. Conferma per il Vis Ballet: le ragazze di Eugenia Morosanu sono sempre una forza, ballerine e coreografe che partecipano con dedizione a corsi e formazione, che non hanno mai smesso di crescere professionalmente e che spaziano con estrema capacità tra un genere all'altro (dalla classica alla contemporanea), E poi loro, i primi ballerini, étoiles di Dortmund e Sibiu. Li abbiamo lasciati per ultimi, ma non perché non siano stati all'altezza della loro fama, anzi, semmai l'hanno superata, spostando un po' più in là l'asticella delle emozioni. La delicatezza di Yvonne Slingerland Cosialls, giovanissima prima ballerina del Teatro dell'Opera di Sibiu, con il suo bravissimo partner, Matei Ovidiu Iancu, che ha ricordato nei passi, nel modo di porsi e ballare e nell'aspetto uno dei ballerini più cari al pubblico, ovvero Michail Barishnikov. E poi il graditissimo ritorno della coppia di primi ballerini del Teatro di Dortmund, Mark Radjapov e Monica Fotescu Uta, ormai nel cuore degli spettatori per la capacità di fermare, durante le loro fantastiche esibizioni, anche i pensieri, catturando l'attenzione sul palco e respirando all'unisono con tutti i presenti, soprattutto perché sono in grado di trasmettere i loro stessi sentimenti, quello che provano e quello che interpretano. E per il gran finale tutti sul palco a ricevere i meritati applausi, per la consegna dei diplomi e per la distribuzione dei giusti premi ai più meritevoli, sotto-forma di stage di danza in prestigiose scuole di tutto il mondo. Il sipario è calato sull'assegno di duemila euro che il Gran Gala, la Fondazione Arte nella Danza e Polverigi hanno donato a Telethon, a favore della ricerca.
Cristiana Carnevali